Tante persone sperimentano ogni giorno le proprietà benefiche di un’assunzione moderata di caffè: aumenta la concentrazione, diminuisce la fatica, migliora la reattività dei riflessi… In due parole, tiene svegli.
La caffeina può però avere anche effetti negativi, specialmente in caso di assunzione eccessiva; tra questi forse non tutti sanno che c’è anche l’incontinenza urinaria.
La conferma di questa ipotesi, in particolare per quanto riguarda l’universo maschile, arriva da uno studio dell’Università dell’Alabama pubblicato nel gennaio del 2013 su The Journal of Urology.
Se infatti era nota da qualche tempo la correlazione esistente tra il caffè e l’incontinenza femminile, non esistevano evidenze significative e studi dedicati all’incidenza che un consumo sostenuto di caffè può avere sulle perdite di urina negli uomini.
Nel corso dell’indagine, il professor Alayne D. Markland e la sua equipe hanno passato al setaccio i parametri di 5.297 americani dai 20 anni in su, recuperando dati utili in 3.960 casi (ossia il 75% del campione).
Il 12,9% di questi individui ha evidenziato una qualunque forma di incontinenza, a partire dalle più lievi, mentre il 4,4% del totale ha sofferto di incontinenza “medio-alta”.
La cosa più sorprendente, però, è emersa quando questi dati sono stati sovrapposti con quello dell’assunzione di caffeina: si è scoperta infatti una correlazione tra la quantità di caffè bevuti durante il giorno e la possibilità di sviluppare episodi di incontinenza.
In particolare, l’assunzione media di caffeina nel gruppo-campione è stata di 169 mg per giorno, ma chi per abitudine ne assumeva più di 234 mg ha evidenziato un rischio il 72% maggiore di soffrire di incontinenza.
234 mg equivalgono, all’incirca, a 2 caffè americani, mentre un comune espresso italiano si attesta intorno a 80/85 mg; questo significa che per gli uomini italiani il “campanello d’allarme” ha più probabilità di scattare una volta superata la soglia dei 3 caffè al giorno.
La ragione di questo legame particolare tra caffè e incontinenza va rintracciata, ancora una volta, nelle proprietà eccitanti del sistema nervoso e vasodilatatorie della caffeina: aumentando la pressione arteriosa, infatti, il caffè aumenta anche la reattività della vescica, e così può dare origine a fenomeni di incontinenza da urgenza.
Ancora una volta quindi, come già suggerito nei post dedicati all’alimentazione corretta per contrastare l’incontinenza e in quello su buone (e cattive) abitudini di vita, resta valido il consiglio di non esagerare, nello specifico con la caffeina: uno o due caffè, bevuti in momenti “strategici” della giornata, possono bastare per godere di tutti i benefici offerti da questa bevanda, senza controindicazioni 😉
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