Perdite moderate: comprendere il loro significato

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Scopri la guida alle perdite moderate e le soluzioni più efficaci per contrastare questo fastidio

Fattori comuni del sistema urinario e digestivo

Le perdite moderate di urine e di feci possono essere un problema imbarazzante e doloroso e che, talvolta, condizionano anche la qualità della vita. Le cause di queste perdite possono derivare da una serie di fattori tra cui la debolezza muscolare, la disfunzione della vescica o del colon, o l’invecchiamento. Possono inoltre, essere causate da altri fattori come stress, traumi o infezioni.

Perdite di urina moderate

Le perdite moderate di urina possono essere causate da una debolezza muscolare del pavimento pelvico o da una disfunzione della vescica. Questo può essere trattato con esercizi di Kegel che, validi sia per l’uomo che per la donna, possono aiutare a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico; inoltre, può essere trattato con una terapia farmacologica che aiuta a migliorare la funzione della vescica. I farmaci rilassando il muscolo detrusore, aumentano la funzionalità della vescica riducendo la contrazione incontrollata del muscolo.

Perdite di feci moderate

Le perdite di feci moderate possono essere causate da problemi digestivi, come la stitichezza o la diarrea, o da una debolezza muscolare del colon. Questo può essere trattato con una dieta equilibrata che include cibi ricchi di fibre e un consumo adeguato di acqua, o con l’uso di lassativi per regolare la digestione. È molto importante evitare alimenti che potrebbero favorire l’infiammazione, come: alcolici, caffeina, spezie, cibi piccanti.

Prevenzione

Per prevenire le perdite moderate di urina e di feci, oltre all’alimentazione di cui parlavamo prima, fare regolarmente attività fisica. Sono molti gli esercizi che possono aiutare a controllare, diminuire o eliminare le perdite.

Ad esempio, la ginnastica perineale che oltre ad allenare il pavimento pelvico, aiuta l’intestino e va ad allenare i muscoli che si è soliti contrarre quando si vuole interrompere il flusso di urina.

Vediamone qualcuno insieme.

Primo esercizio:
Iniziamo con la contrazione della muscolatura pelvica, come se si stesse cercando di fermare il flusso di urina. Manteniamo la contrazione dei muscoli per circa cinque secondi e poi rilasciamo lentamente.
Questa sequenza di movimenti è una delle più comuni nell’ambito degli esercizi di Kegel e andrebbe ripetuta 10 volte consecutive per due volte al giorno.

Secondo esercizio:
Contraiamo e tiriamo verso l’interno i muscoli che circondano l’ano e l’uretra, contiamo fino a cinque e poi rilasciamo la muscolatura.
Consecutivamente o no, sarebbe bene che l’esercizio fosse ripetuto 8-10 volte al giorno.

Se questi problemi persistono, è importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriato e personale.

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